RESICETS - RESIlienza ambientale delle attività ricreative nelle Aree Protette dell’Ossola attraverso la Carta Europea del Turismo Sostenibile

Il progetto fa leva sulla "Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette", che è uno strumento volontario di gestione e certificazione delle attività turistiche e ricreative. Viene coinvolta la comunità locale e gli operatori in un sistema di mitigazione degli impatti ambientali e di mitigazione delle attività ricreative emergenti (es. sci alpinismo, free-ride, racchette da neve, trail running, mountain bike). Queste attività costituiscono per la comunità locale un importante fattore di sviluppo locale che, se non adeguatamente gestite, potrebbero rappresentare una fonte di disturbo e criticità per l'ambiente delle aree protette. Il progetto prevede l'attivazione di un processo locale basato sulle diverse esperienze attivate nel contesto alpino e punta a diventare un modello innovativo di resilienza all'aumento delle pressioni sull'ambiente legate alle attività ricreative emergenti.

Obiettivi

Il progetto mira a gestire i flussi e gli impatti delle attività ricreative emergenti sugli habitat e sulle specie dei Parchi Naturali del Veglia Devero e dell’Alta Valle Antrona, traformando il fattore di rischio individuato in un’opportunità di crescita culturale, ambientale ed economica sostenibile.

1. accrescere la consapevolezza e la partecipazione degli attori locali al problema considerato. 2. proporre soluzioni fruitive alternative condivise. 3. accrescere la consapevolezza dei fruitori. 4. individuare efficaci misure di mitigazione/regolamentazione della fruizione di zone vulnerabili e proporre un modello di governance partecipata e consapevole

Azioni

  • 1. raccolta dati e informazioni sul problema nel panorama alpino, mappatura degli stakeholder locali, raccolta delle best practices e realizzazione di incontri di presentazione
  • 2. aggiornamento e implementazione del piano di azione della "carta europea del turismo sostenibile", istituzione di un tavolo permanente, attività di capacity building, coinvolgimento e certificazione delle imprese.
  • 3. progettazione partecipata, realizzazione di percorsi fruitivi a "impatto 0" e realizzazione di un'app per la fruizione dei percorsi.
  • 4. redazione partecipata di un regolamento per la fruizione e l'individuazione delle "quiet zones" (zone vulnerabili), realizzazione della cartografia interattiva.
  • 5 - monitoraggio e valutazione delle azioni e comunicazione e informazione.

Risultati attesi

  • 1. diminuzione del disturbo dovuto alla presenza antropica diffusa e alle attività ricreative emergenti sul territorio dei due parchi
  • 2. maggiore consapevolezza e partecipazione degli attori locali e della comunità nel trasformare una criticità in una strategia di sviluppo
  • 3. migliore comprensione dei fenomeni, delle dinamiche e degli scenari di sviluppo attraverso la costruzione di un "panorama alpino"
  • 4. maggiore consapevolezza e informazione dei fruitori dei parchi
  • 5. migliori possibilità di fruizione dedicata e mirata, attraverso la realizzazione di percorsi ad hoc

Dove

Comuni

  • Baceno, Crodo, Trasquera, Varzo, Formazza, Premia, Viganella, Seppiana, Montescheno, Bognanco, Antrona,

Provincia

  • Verbano, Cusio, Ossola

Area di intervento

Parchi Veglia-Devero e Alta valle Antrona

Ente capofila

CIPRA Italia. Vivere nelle Alpi

Via Pastrengo 13, 10128 Torino (TO)

Soggetti della rete

  • Ente gestione delle aree protette dell'Ossola - Regione Piemonte

Bando

Comunità Resilienti

Avvio progetto

43101

Durata

36 mesi

Budget progetto

155.352

Soggetti finanziatori

Contributo

Fondazione Cariplo

91000.0